>>8821Le guerre le "fanno" gli uomini, non gli armamenti.
Dunque un esercito sgangherato e con pochi mezzi (Hezbollah, Houthi, ecc.) può tener testa a una potenza mondiale.
Oppure un esercito addestrato e munitissimo (Ucraina) può farsi inutilmente massacrare senza capire che il risultato migliore l'avrebbe ottenuto arrendendosi il prima possibile.
Oppure i soldati meglio muniti, con tecnologie all'avanguardia, con l'appoggio incondizionato dei media… si suicidano perché non vogliono tornare al fronte. ("Molti di noi hanno paura di essere arruolati di nuovo per una guerra in Libano", ha dichiarato alla CNN un medico dell'IDF che ha prestato servizio per quattro mesi a Gaza, parlando a condizione di anonimato a causa della delicatezza della questione. "Molti di noi non si fidano del governo in questo momento…")
In breve:
- Hezbollah: sono direttamente motivati, "difendo la mia famiglia e la mia gente"
- Houthi: sono indirettamente motivati, "attacco quelli che attaccarono la mia gente"
- Russia: sono indirettamente (ma correttamente) motivati: "ammazzano la nostra gente e sono servi dei nemici della Russia"
- Ucraina: sono direttamente (ma erroneamente) motivati: "odio a morte i russi"
- Israele: sono indirettamente (ed erroneamente) motivati: "vado ad ammazzare quelli che i media qualificano come terroristi, anche se sono civili inermi"
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