>>11723Il kilowattora, il gas, la benzina, non torneranno più ai livelli di sei mesi fa.
Siamo nella merda e dobbiamo adattarci.
Risparmiare, lo facevamo già prima, prendendo l'auto solo se serve, scaldando casa solo se fa davvero freddo, usando la corrente solo per ciò che è necessario.
Allora ci dobbiamo rassegnare che il costo della vita è cambiato (in peggio) e che la percentuale di stipendio per le cose necessarie è salita parecchio.
L'arte non sta nel comprimere le spese, ma nell'aggirarle. Se l'entertainment costa (netflix, spotify, ebooks, ecc.) va sostituito con qualcosa di non costoso. Se il cibo costa, la soluzione non è comprare schifezze da discount, ma è cambiare regime alimentare quel tanto che basta per continuare a mangiar sano ma senza strafare.
Le vacanze possono essere sacrificate. Quindici giorni di ferie a casa, col condizionatore a palla, muovendosi solo tra letto, frigorifero e divano, costano meno di una settimana fuori casa. Anche meno stress. "Orrore, orrore, le ferie passate a casa?" Ma sei proprio sicuro che andare una o due settimane "in qualche posto fichissimo", a parte le foto sui social, te le godi? Troppa gente, troppi soldi spesi, troppa fatica, troppo viaggio, troppo tutto, e quando torni hai bisogno di una settimana di riposo per riprenderti dalle "vacanze".
"Ma la ragazza si lamenterebbe!" Figlia mia, guarda che qualora dovessimo sposarci, dovrai promettere davanti al Signore che resteremo uniti "nella gioia E NEL DOLORE, nella salute E NELLA MALATTIA, nella ricchezza E NELLA POVERTÀ… che, mica m'hai preso per un bancomat?"