No.729
Mi sembrava di averlo scritto, evidentemente no.
Settimana scorsa ho visto California, carino ma forse era da premere di più sulla fine della guerra, invece di diventare un po' generico.
Oggi ho visto Furiosa. Mi pare fatto con meno soldi di quelli che mi sarei atteso. Ad esempio, a crocifissione doveva essere un quadro ma manca di forza imho. Tante tante scene, io avrei giocato di più su una visione religiosa, la bambina catturata doveva essere la sacerdotessa di Dementus. Oppure giocavi di più sul suo stato di uccello in gabbia e magari le davi da mangiare del becchime. Anche perché una spolverata di follia religiosa c'è, tipo con lo scriba-sacerdote, bastava metterne di più.
Un'altra cosa brutta è che Furiosa che finge di non essere una ragazza è veramente poco credibile, almeno tagliale i capelli cacchio. Anzi, ad un certo punto smette proprio di fingere? boh non mi torna.
Non sono sicuro se Dementus si chiami "il rosso" in quanto ispirato al comunismo, ci sono un paio di punti tipo anche lui che usa "comrade" ma boh, forse è un caso. Se era voluto, non funziona. Funziona invece nella sua follia, al punto che avrei voluto che lui mandasse a puttane l'affare con Immortan continuando ad affermare che lei fosse sua figlia. Vederlo fallire è molto soddisfacente.
Poi l'ho trovato troppo lungo, 150 minuti di un tale spettacolo e sei rincoglionito.
Resta che adoro il mondo di Mad Max. Forse è la cosa più vicina ad un film di Warhammer 40k che avremo mai. Miller è riuscito a creare un mondo moderno ma comunque pieno di mitologia, di archetipi. Bastano due righe, come i rapitori spaventati dalla thunderbike che pensavano di aver sabotato per farti sognare.
No.731
Ho visto questi due, che erano tra i candidati all'oscar.
Flow: ha vinto ma boh, mi pare giochi in modo un po' peloso sul non detto, tipo "metto questo elemento e non spiego un cazzo, qualcuno ci troverà un significato". Comunque molto bello come trama e sviluppo, ardita la scelta di non avere alcun tipo di dialogo. Stile di animazione molto evocativo, con luci impressioniste e in alcuni punti un certo mood grezzo stile Roblox. Considerando che è stato fatto completamente da una persona sola è una cosa mastodontica, i movimenti dei personaggi sono magnifici. Mi piace la progressione circolare di ripetizioni e miglioramenti, una progressione quasi buddhista.
Robot Selvaggio: più classico, ma in qualche modo riesce a skippare gli sviluppi più prevedibili per far approdare la storia ad una conclusione più concreta e meno "fiabesca" di quanto si possa immaginare. È bello vedere la mamma robot che diventa animale per integrarsi, è commovente in molti punti quando la si vede andare totalmente nel panico mentre è in pensiero per il "figlio". Ottimi slapstick nei punti giusti per smorzare, ottimo film in generale.
Entrambi utilizzano 3d con molti arricchimenti. Flow si butta su texture legate all'acquerello, Wild Robot fa largo uso di segni tipo sketch a matita sovrapposti al 3d di base.