Ode ai confini del dolce e profondo:
O buco del culo, tu sei la porta
dell'infinito, che solo a me è noto,
un misterioso segreto, nascosto negli abissi dell'anima.
superficieia come seta mi invita
a es i confini, là dove il retto incontra lo sfintere.
Un luogo così sacro e bello da far tremare le mani,
il mio desiderio per te canto d'amore eterno.
La tua curva accogliente, come una gola di un fiore
mi fa sognare l'infinito, dove il tempo non esiste più.
Oh, come mi attira la tua profondità,
quella che ti rende unico e diverso da tutti gli altri luoghiel tuo sfintere così delicato, così sensibile,
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