>>11242>t. brucioculismo scatenatoSe una nazione perde un suo singolo ufficiale, è già una brutta grana, perché qualcuno dovrà ufficialmente dire a parenti, colleghi, amici del defunto, che il defunto è defunto "dopo una lunga malattia" o "per un incidente" oppure "durante una missione".
Ma ognuno di quei parenti, amici, colleghi, sapeva benissimo che il soggetto non era malato, non ha avuto incidenti, non era (ufficialmente) in missione. Per di più cercheranno di googlare luoghi e nomi più probabili, e possibilmente scoprire che non è come la raccontano. Sicché c'è bisogno di convincere prima i familiari a sostenere la Panzana di Stato, e magari anche di far capire (minacciando gravi conseguenze) ai sullodati amici, parenti, colleghi, che se aprono bocca son guai seri.
Insomma, una cover-up è già faticosa di suo per un singolo ufficiale.
Figurarsi quando ne crepano parecchi contemporaneamente, e di diverse nazionalità (e in quegli ambienti NATO è ben possibile che qualcuno conosca personalmente ufficiali di altri paesi…).
Trattandosi di ufficiali anziché di un anonimo soldato semplice (che pure ha familiari, parenti, amici), è un vero pandemonio (tanto più che gli ufficiali di carriera - così come i loro familiari - son convinti che le guerre le combattano da una scrivania a colpi di timbri e di telefonate).
E Castiglia, lo ricordate?
L'Italia ci ha perso il tenente colonnello Castiglia, la cui morte in Ucraina sotto i bombardamenti russi fu annunciata dagli ucraini stessi (qualche stagista sottopagato che non sapeva di dover tenere la bocca chiusa? o qualche "messaggio" mandato all'Italia per dire: "non ci avete aiutato abbastanza"? gli ucraini dal 2022 non hanno mai brillato per capacità tattiche e strategiche).
Castiglia, 43enne, è stato qualificato come "morto dopo una lunga malattia" (con un lavorone di cover-up governativo e sui media, una roba inspiegabilmente complessa e contorta), e i familiari non hanno avuto nulla da ridire (e ci credo…), ma parenti e amici e colleghi sanno benissimo che crepare in conflitto che ufficialmente non riguarda né l'Italia, né l'UE, né la NATO, e dover essere "coveruppati" con la scusa della "lunga malattia", non è il massimo dell'aspirazione di un soldato fedele alla patria.
(Per di più Castiglia non era una scorreggina spendibile, ma un esperto qualificato in forza a un comando NATO in territorio italiano…)