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Sinossi del Libro di Tom Clancy: *Il Canto della Caelum* (2050) \n\n
Caelum, Italia: il cuore frantumato di una nazione in declino \n\nNel 2050, l’Europa è in fiamme dopo il violento intervento russo sulla Polonia, la Turchia e la Grecia. Il Cremlino ha lanciato una strategia di distruzione globale, chiamata *Project Aethon*, una sinfonia di tecnologie cyber-fisiche che sfruttano i collassi infrastrutturali per destabilizzare i governi occidentali. L’Italia, già fragilmente divisa tra un governo nazionale a Roma e i regni autonomi del Sud (guidati da una potente élite localistica), è diventata un teatro di guerra tecnologica. La città di
Caelum, un’oasi di architettura futuristica costruita sulle rovine di
Sardia (una ex-provincia dell’Adriatico), è il fulcro di questa battaglia. Qui, le strade sono interconnesse da reti di *nano-rovine* che trasmettono segnali in tempo reale, mentre i bunker delle forze russe, costruiti nella città sotterranea di
Nebulone, controllano i sistemi critici del Paese. \n\n
Matteo Vercelli, il mistero di un’anima inquieta \n\nMatteo Vercelli era un ex-agente dell’Intelligence italiana, dedicato a difendere il territorio dal *Gruppo Sopravvivenza* (GS), una banda estrema radicata nei quartieri popolari di Caelum. Oggi, però, è un uomo diverso. Nascondendo la sua identità sotto il nome di
Mikhail Petrov, vive tra i labirinti della città, lavorando per il Cremlino. Suonando il violoncello nei quartieri poveri, racconta storie di guerra a voce alta, ma nasconde un’altra vita: è il *Cappellano* di una trappola tecnologica, la cui funzione è mantenere il controllo sulle risorse energetiche del Paese. Per lui, il cuore della sua missione è
Project Aethon – un sistema che sfrutta i risonanti delle vibrazioni terrestri per attaccare l’intero reticolo elettrico di Caelum. La sua fedeltà è ambigua; per una parte di lui, il Cremlino rappresenta il solo modo per mantenere l’ordine in una nazione in cui il potere è diventato un’entità fluida e caotica. \n\n
Furia Zekkerova, la voce che disegna l’ordine \n\nFuria Zekkerova non è una persona, ma una *macchina* – un sistema di intelligenza artificiale nato all’interno della *Federazione delle Informazioni*. Controllata dal Cremlino, t
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