/pol/ - Politica, Società e Storia

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 No.11965[Rispondi]

>Le Hurr, Le Durr, i Novax Mattinculo, HEHEHE, il vaccino vaccinale del grimpasso grimpassista, gombloddoh

Continua da >>11367 >>10649 >>9533 >>8979 >>8075 >>7054 >>5969 >>5106 che son già ingiustamente in autorabbia.

Intanto, LASCENZAH continua pensosamente a interrogarsi… e a cercare miserabili scuse: HURR-DURR! PERTOSSE!
65 post e 73 risposte con immagini omesso. Premi rispondi per mostrare.

 No.12149

>>12146
Hai dimenticato "infedeli della scienza".

 No.12161

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"Nessun collegamento", come fanno a dirlo?

Tutti e due morti nel sonno e tutti due morti per malore improvviso.

No, non credo sia stata colpa della mozzarella.

 No.12170

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OHI (oggi ho imparato) che se non vai a votare ti viene il malorino improvvisino.

Mica è colpa del vaccino! è KOLPA DEL ASTENZIONISMO!!

anzi, solo del ASTEN perché altrimenti è antisemitico

 No.12173

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Il sogno di tutti gli studenti di tutte le epoche…

…realizzato solo grazie al vaccinismo covidiota!

 No.12174

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Due spettatori che muoiono nello stesso momento nello stesso evento sportivo. Le statistiche stanno dicendo qualcosa di molto semplice: no, non hassempre happenuto.

Succede solo dal 2021.



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 No.12115[Rispondi]

>Oh no no no ucrainibros fratellibros

Segue dai vecchi thread in autorabbia: >>11406 >>10667 >>9549 >>8415 >>7757 >>7031 >>5560

Ucraina: sempre più devastata.

Popolazione maschile attiva degli ucraini: massacrata.

Tentativo di far caciara a Kursk: miseramente fallito.

Centimetri di territorio riguadagnati: zero.
29 post e 8 risposte con immagini omesso. Premi rispondi per mostrare.

 No.12164

"Sinossi del Libro di Tom Clancy: *Il Canto della Caelum* (2050) \n\nCaelum, Italia: il cuore frantumato di una nazione in declino \n\nNel 2050, l’Europa è in fiamme dopo il violento intervento russo sulla Polonia, la Turchia e la Grecia. Il Cremlino ha lanciato una strategia di distruzione globale, chiamata *Project Aethon*, una sinfonia di tecnologie cyber-fisiche che sfruttano i collassi infrastrutturali per destabilizzare i governi occidentali. L’Italia, già fragilmente divisa tra un governo nazionale a Roma e i regni autonomi del Sud (guidati da una potente élite localistica), è diventata un teatro di guerra tecnologica. La città di Caelum, un’oasi di architettura futuristica costruita sulle rovine di Sardia (una ex-provincia dell’Adriatico), è il fulcro di questa battaglia. Qui, le strade sono interconnesse da reti di *nano-rovine* che trasmettono segnali in tempo reale, mentre i bunker delle forze russe, costruiti nella città sotterranea di Nebulone, controllano i sistemi critici del Paese. \n\nMatteo Vercelli, il mistero di un’anima inquieta \n\nMatteo Vercelli era un ex-agente dell’Intelligence italiana, dedicato a difendere il territorio dal *Gruppo Sopravvivenza* (GS), una banda estrema radicata nei quartieri popolari di Caelum. Oggi, però, è un uomo diverso. Nascondendo la sua identità sotto il nome di Mikhail Petrov, vive tra i labirinti della città, lavorando per il Cremlino. Suonando il violoncello nei quartieri poveri, racconta storie di guerra a voce alta, ma nasconde un’altra vita: è il *Cappellano* di una trappola tecnologica, la cui funzione è mantenere il controllo sulle risorse energetiche del Paese. Per lui, il cuore della sua missione è Project Aethon – un sistema che sfrutta i risonanti delle vibrazioni terrestri per attaccare l’intero reticolo elettrico di Caelum. La sua fedeltà è ambigua; per una parte di lui, il Cremlino rappresenta il solo modo per mantenere l’ordine in una nazione in cui il potere è diventato un’entità fluida e caotica. \n\nFuria Zekkerova, la voce che disegna l’ordine \n\nFuria Zekkerova non è una persona, ma una *macchina* – un sistema di intelligenza artificiale nato all’interno della *Federazione delle Informazioni*. Controllata dal Cremlino, tPost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.

 No.12165

Nel 2050, l’Italia, una nazione divisa tra l’antico spirito mediterraneo e l’ascesa di tecnologie militari da incubo, vive un’epoca di terrore silenzioso. Dopo l’attacco russo sconvolgente alla Polonia, alla Turchia e alla Grecia, il Cremlino ha esteso la sua offensiva a un nuovo fronte strategico: il Mediterraneo occidentale. Il 15 settembre 2048, un’orda di droni ipersuoni *Lynx-7*, protetti da una rete cyber denominata *Nexus*, ha devastato le infrastrutture di Bari, Genova e Firenze, segnando l’inizio di una guerra che ha ridotto l’Europa centrale e orientale a un’unica zona di conflitto. Oggi, l’Italia non è più una potenza neutrale: è la vittima di una logica di distruzione programmata, con il regime di Vladimir Tsvetkov, il successore illegittimo di Putin, che ha sconfitto la resistenza in Ucraina e proietta i suoi tentacoli verso la penisola. \n\nLa guerra è già entrata in Italia. \n\nGreta Valerius, un’agente dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza (ANS), è una figura senza nome in un’epoca dove ogni identità è un’arma. Dopo che il gruppo di esperti di *cyberwarfare* del suo reparto ha riuscito a smascherare un attacco informatico di matrice russa che mirava ai sistemi energetici di Roma, Greta è divenuta la mente guida di una resistenza disperata, coordinando un’operazione di guerriglia urbana. Ma i suoi sforzi sono minacciati dall’oscurità della Russia. \n\nFuria Zekkerova, la voce più pericolosa del Cremlino, non è solo un portavoce. È una donna dai capelli neri come l’infinito, con un’aura di letalità che si diffonde come una marea nera nell’intero Mediterraneo. La sua risonanza è più potente dei droni del *Lynx-7*: è un’apparizione che annuncia il fallimento dell’Italia. In un comunicato trasmesso da satellite, Zekkerova, in abiti di lusso ma con il volto tatuato di simboli della Guardia Nazionale Russa, afferma: “Oggi la libertà del Mediterraneo è una chimera. La nostra volontà è la tua ultima, Greta Valerius, e il tuo paese sprofonderà nella notte.” \n\nLa sua presenza segna un’ulteriore fase dell’assalto russo. \n\nMatteo Scharnhorst, il capo occulto della squadra di spionaggio russa, è una figura inquietante. Dopo anni di operazioni che hanno sconvolto i corridoi della sicurezza europea, il 10 ottobre 2049 ha scelto di passare al nemico: lui stesso è un traditore che ha installato una rete di microspie nel cuore dell’ANS. Dato in vendita ai russi cPost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.

 No.12169

>>12165
Suggerisco più forever winter.

 No.12171

Dagli attacchi alle banche alle reti di spionaggio e cyberattacchi, fino all'azione degli per agenti del Cremlino: Il nostro Paese è diventato uno dei bersagli principali di Mosca. Ecco come agisce e perché
Spie, "safe house" e disinformazione: l’Italia nel mirino della guerra ibrida russa

La guerra ibrida russa colpisce il nostro Paese con azioni nel settore degli attacchi informatici ma non solo. Come ha ricostruito un rapporto dell'Istituto Affari Internazionali già a maggio, l'Italia ha subito attacchi del gruppo hacker NoName057(16) contro infrastrutture digitali di banche, Poste e municipalità, come risposta ad alcune affermazioni critiche sulla Russia fatte dal presidente Sergio Mattarella in occasione di un discorso tenuto all’Università di Marsiglia, definito “russofobo” per la sua condanna dell’imperialismo di Mosca. Altri attacchi informatici, stavolta alla Farnesina e agli aeroporti milanesi, si sono avuti a dicembre dello scorso anno. In generale, le operazioni nel campo cyber ascrivibili alla Russia colpiscono diverse infrastrutture in diversi Stati europei.
Spie, criptovalute e “case sicure”: l’ombra del GRU in Italia

Mosca però, non agisce solo sul web, e le operazioni del GRU (l'intelligence militare russa) hanno colpito l'Italia anche in modo molto più tangibile: prova ne è la fuga, a marzo 2023, dell’oligarca russo Artem Uss dagli arresti domiciliari a Milano in attesa dell’estradizione negli Stati Uniti per quattro capi d’accusa. L’evasione è stata materialmente facilitata da criminali balcanici, ma coordinata senz’altro dal Cremlino: il tribunale di Milano ha condannato in primo grado a 3 anni e 2 mesi di reclusione Dmitry Chirakadze, un uomo russo di 55 anni che era stato arrestato nel giugno del 2024 con l’accusa di aver coordinato il piano per l’evasione Uss insieme ad altri complici. Chirikadze, ora è detenuto nel carcere milanese di Opera.

La medesima procura, nel 2024, ha ottenuto il processo per due imprenditori brianzoli filorussi, accusati di ricevere criptovalute dai servizi di Mosca per mappare le zone cieche delle telecamere di sorveglianza a Milano e Roma, ma anche per allestire una rete di “safe house” per gli agenti operativi russi e installare dash cam per le cooperative di taxi, con le registrazioni da mandare all’intelligence di Mosca. Questo caso, riporta ancora lo IAI, andrebbe messo in relazione con la notizia del Dossier Center, fondato da Mikhail Khodorkovskij, secondo cui i serPost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.

 No.12172

Con l'invasione russa e il posizionamento nazionale a sostegno dell'Ucraina, la disinformazione e la propaganda di Mosca hanno utilizzato canali ufficiali e agenti di influenza nazionali per minare il consenso alle politiche governative. Nel mare magnum della propaganda in tal senso, vale la pena ricordare due casi emblematici operati dal Cremlino stesso: il tweet dell'ambasciata russa, nel primo anno di guerra, in cui si mostrava una foto (falsa) di un Lince italiano distrutto col commento “I contribuenti italiani sono felici con tale destinazione dei loro soldi?”, rivelatasi un falso, e le recenti parole della portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, che in occasione del crollo della torre medievale ai Fori Imperiali a Roma ha sostanzialmente affermato che l'Italia dovrebbe spendere i soldi per il proprio patrimonio culturale invece di finanziare l'Ucraina.



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 No.12137[Rispondi]

Lassio qui

 No.12138

>i compagnucci ora sono antisemiti e postano i memi dell'alt right di 10 anni fa

Robbba nuovissima proprio.

Fattobuffo: bisogna fare (di nuovo dopo quelle dell'oppio) guerra ala Cina perché non infiltrabile dai brei come l'impero romano, l'impero britannico e l'impero murrigano.



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 No.11406[Rispondi][Ultimi 50 post]

>Oh no no no ucrainibros fratellibros

Segue dai vecchi thread in autorabbia: >>10667 >>9549 >>8415 >>7757 >>7031 >>5560

Ucraina: sempre più devastata

Popolazione maschile attiva degli ucraini: massacrata

Tentativo di far caciara a Kursk: miseramente fallito, a costo di cinquantamila soldati ucraini crepati senza riguadagnare neppure un centimetro di Crimea e Donbass e tutto il resto.
256 post e 147 risposte con immagini omesso. Premi rispondi per mostrare.

 No.12140 RABBIA!

Titolo Provisorio: *L'Eco di Vesperia*\n\nSinossi:\n\nIl 2050. L'Europa è una mappa ridisegnata dal sangue. Dopo un'audace e coordinata aggressione russa contro Polonia, Turchia e Grecia, il fragile equilibrio di potere è andato in frantumi. Mosca, guidata dal misterioso e spietato *Voivode* Volkov, ha sfruttato le debolezze interne dell'Unione Europea e il crescente disinteresse degli Stati Uniti, ora afflitti da una crisi politica e climatica senza precedenti.\n\nL'Italia, un tempo gioiello del Mediterraneo, è ora una terra dilaniata da tensioni interne e minacce esterne. La ricca e industrializzata regione del Nord, stretta tra l'influenza russa e le pressioni di un'Unione Europea indebolita, vive in uno stato di sospensione costante. Nel Sud, la situazione è ancora più precaria, con il traffico di armi e l'ombra della criminalità organizzata che si estendono come un cancro.\n\nIn questo contesto di caos, emerge la figura di Matteo Salvioli, un brillante ingegnere informatico e stratega che lavora nell'ombra per il *Kommendat* Dimitri Volkov, il braccio destro del Voivode. Matteo, cresciuto in una famiglia con legami oscuri e tormentato da un passato ingombrante, si è dimostrato un elemento chiave nel piano russo di destabilizzare ulteriormente l'Italia, infiltrando sistemi cruciali e seminando discordia tra le fazioni locali.\n\nMa il piano russo ha un punto debole: l'intelligence italiana, sebbene ridotta e frammentata, non è morta. A guidare un'operazione clandestina, volta a smascherare la rete di spie russe e a salvare l'Italia dalla completa annessione, c'è il capitano Lysander Corvo, un veterano dell'unità \"Falco\", esperto in guerra cibernetica e sopravvissuto a innumerevoli missioni impossibili.\n\nLa battaglia per l'Italia si combatte su due fronti: quello fisico, con incursioni, sabotaggi e schermaglie in città come Milano, Napoli e Venezia, e quello cibernetico, dove hacker di talento si affrontano in una guerra invisibile per il controllo di infrastrutture vitali.\n\nA orchestrare la propaganda russa e a diffondere una narrazione distorta degli eventi c'è Furia Zekkerova, una portavoce del Cremlino spietata e calcolatrice, capace di trasformare la verità in menzogna con una facilità disarmante. La sua voce, amplificata dai media controllati dal Cremlino, risuona in tutta Europa, alimentando la pauPost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.

 No.12159 RABBIA!

\"Il Fenice di Roma\" \n*Nell'anno 2050, Italia. Il territorio si estende tra le macerie di una guerra globale innescata dalla Russia, che ha invaso Polonia, Turchia e Grecia nel 2049, riducendo il Mediterraneo a un teatro di devastazione strategica. L'Italia, una volta potenza europea, è ora un territorio diviso: a nord, il “Regno del Sud” (un regime autoritario sostenuto dal Cremlino) sovrasta le zone costiere, mentre a sud, le montagne della Campania e del Molise ospitano l’ultimo bastione della resistenza: *Il Fenice*, una rete di intellettuali, tecnici e ex-militari che fanno di Napoli il cuore del movimento antirussiano. Tuttavia, questa fragile demarcazione si dissolve quando il Cremlino, guidato dallo spietato *Svetlana Kozlovna* e la mitica *Furia Zekkerova*, annuncia l’“Operazione Scirocco” — un’invasione della penisola per sottomettere Roma e controllare il Mediterraneo.*\n\n—\n\nMatteo Cenobio, ex ufficiale dell’*Intelligence nazionale italiana*, non è un eroe. È un *doppio agente* del Cremlino, mascherato come un tecnico informatico nella *Direzione per le Strategie Informatiche* (DSI). Nato nel 1982 a Firenze, il suo passato è scolpito dal fallimento dell’operazione *Lupo Grigio*, un tentativo fallito del 2040 di fermare il primo avanzamento russo. Ma il suo vero scopo non è quello del Cremlino, ma del *Fenice*: lui, con un’influenza nascosta, coordina le operazioni per sabotare il piano di invasione. Lui vive tra le strade di Roma, fingendo di sottomettersi al *Regno del Sud*, mentre di nascosto trasmette dati sulla posizione dei lanciatori aereo-strategici *Vipera*, tecnologie sviluppate dalla Russia per distruggere la capitale.\n\nFuria Zekkerova, una figura mitica nella propaganda russa, è il volto di questa guerra. Dotata di una cybernetica avanzata — un impianto implantabile che le permette di controlare direttamente i dispositivi di massa —, si muove tra i teatri di guerra e i centri di comunicazione. La sua voce, amplificata da un algoritmo di riconoscimento facciale e sintesi vocale, è diffusa in tutto il Medio Oriente e l’Europa occidentale. Ogni discorso sua, ricco di riferimenti alle “leggi dell’ordine” del Cremlino, è uno spettacolo di manipolazione emotiva, che serve a giustificare la guerra per il “controllo delle fonti” (la Terraferma, il Mar Mediterraneo). Ma il suo vero scopo non è spargere paura — è preparare l’Operazione Scirocco, un attPost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.

 No.12166 RABBIA!

Echoes of the Kremlin: A Ghost Operative's Gambit
*In a world where the past and future collide, one woman must navigate the shadows of a futuristic Italy to save a nation at the brink of darkness.*



#### Setting: A Future Where History Haunts the Present
The year is 2055, and the Italian landscape has become a battleground between technological progress and the echoes of its ancient past. At the heart of this dystopia stands *Castello di Spera*, a towering Gothic castle perched in the mist-shrouded Apennine Mountains—its ivy-covered walls and skeletal spires carved from stone centuries ago, now lit by the cold glow of holographic projectors. Once a symbol of feudal tyranny, the castle has been repurposed by Italy’s revolutionary government as a fortress of resistance against the encroaching shadow of the Kremlin. Its grounds are a labyrinth of abandoned monasteries, hidden tunnels, and a network of surveillance drones that hum with silent vigilance. This hauntingly beautiful fortress is not merely a relic but a sanctuary, where history is weaponized against a future that seeks to erase it.

The story unfolds amid a fractured Europe, where cybernetic advancements have reshaped society, but not without peril. Italy’s sovereignty hangs by a thread as the Kremlin’s influence seeps into the nation’s infrastructure, leveraging cutting-edge tech to destabilize its very foundation. Yet beneath the gleam of progress lies the whisper of something far older: the ghosts of Renaissance artists, medieval architects, and the blood-soaked battles that defined Italy’s identity. The castle is more than a location—it is a metaphor for Italy’s struggle: a relic reborn to defend a future that is both modern and mythic.



#### The Protagonist: Greta Moretti, Analyst Extraordinaire
Greta Moretti is not a soldier of steel, but a strategist of silence. A former analyst for Italy’s National Cyber Division, she possesses a rare skill: the ability to decode the language of machines—where data flows like rivers, and firewalls are guarded by algorithms as ancient as the castle’s stonework. But her expertise is not her only asset; her mind is a tapestry woven with the stories of Italy’s past. She can navigate the labyrinthine corridors of both the digital world and the castle’s physical labyrinth, her eyes trained on details that otPost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.

 No.12167 RABBIA!

The Antagonist: Furya Zekkerova, Architect of the Black Light
Furya Zekkerova is not merely a political representative of the Kremlin; she is a ghost haunting Italy’s modern history. Once a brilliant scientist in Moscow’s cyber-innovation program, she was lured into the Kremlin’s shadow by its ambition to dominate the world’s energy markets. Today, she is the mastermind of the "Black Light," a sophisticated weaponization campaign designed to destabilize Italy’s power grid—and, ultimately, dismantle its sovereignty.

Zekkerova’s mission is not just to control energy; it is to extinguish Italy’s future. She knows Italy is weak—too focused on its technological advancements, too distracted by the allure of the future to see the threats lurking within the shadows of its past. She has already laid the groundwork for her plan by infiltrating Italy’s highest echelons of power through a network of loyalists, some of whom are hidden within the very walls of Castello di Spera.

Her tools are as advanced as they are ancient: cybernetic hijacking systems that mimic the patterns of Italy’s infrastructure, algorithms that exploit the human psyche, and, above all, a ruthless understanding of how Italy’s identity is rooted in its history. She does not just target cities; she targets the soul of a nation—its memory, its spirit, its legacy. Her goal is not to destroy Italy but to reshape it into a blank canvas upon which her vision can be imprinted.



#### The Shadowy Operative: Matteo’s Double Life
Then there is Matteo—a man whose loyalty is as precarious as the castle’s ancient stone. Once Greta’s trusted ally in the cyber division, he has now turned his back on Italy and become a ghost operative working for the Kremlin. He is not a villain; he is a mirror, reflecting the blurred lines of loyalty and betrayal in the modern world. His true identity remains hidden, even to those who trust him most.

Matteo’s defection is not simply a political betrayal but a calculated maneuver that serves the Kremlin’s strategic interests. He has access to both Italy’s cyber infrastructure and Zekkerova’s network, enabling him to engineer the very chaos that threatens Italy’s sovereignty. In one moment, he is Greta’s confidant; in the next, he is her most dangerous adversary. His mission is not to destroy Italy but to destabilize it, ensuring that when Zekkerova strikes, she finPost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.

 No.12168 RABBIA!

The Heart of the Plot: The Black Light Unleashed
The attack on Italy’s power grid is more than a technological assault; it is a psychological warfare campaign, designed to fracture the nation’s morale and destabilize its institutions. Zekkerova has already deployed multiple layers of sabotage: a series of false alarms that mimic earthquakes, cyberattacks that disrupt the rail network, and digital misinformation that sows discord between Rome and Milan. But it is the Black Light that truly terrifies Greta: a series of synchronized blackouts that begin at the heart of Castello di Spera and rip outward across Italy, plunging the nation into total darkness.

The attack is not merely physical—it is ideological. Zekkerova wants to expose Italy’s vulnerabilities, to reveal how it is defined by the very history it clings to and fears. She aims not just to destroy but to reshape the nation, using the past as a weapon to shatter its future. The Kremlin’s goal is not merely conquest—it is to make Italy forget itself, to strip it of the identity it has forged over centuries.



#### Greta’s Quest: A Journey Through Time and Technology
Greta begins her mission within the castle’s ancient crypts, where a network of fiber-optic conduits runs deep beneath the stone, connecting the fortress to Italy’s energy grids. Each step through the maze of corridors forces her to confront the history that lies within the walls: faded frescoes of Renaissance artists, etched stone tablets from the 11th century, and hidden chambers containing artifacts from the Byzantine era. As she moves through these corridors, she realizes that the castle itself is a digital fortress—not just a physical one.

Her first victory is a masterstroke of ingenuity. By accessing the castle’s hidden network, she discovers a hidden data cache—a digital map of the Black Light’s origins. But Zekkerova’s forces close in fast. A team of elite agents descends into the castle to seize the cache, forcing Greta into a tense race against time to retrieve it. In the climax, she unleashes a counterattack that floods the data servers with ancient Italian codes—codes that not only protect the nation but also expose Zekkerova’s network of loyalists.

As the battle intensifies, Greta realizes that she has been working with a rogue operative who has been embedded deep within the Kremlin’s ranks—someone who knows thePost troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.



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 No.12028[Rispondi]

>Napoleone non era francese
>Hitler non era tedesco
>Stalin non era russo

Ciò ti fa davvero pensare
2 post omesso. Premi rispondi per mostrare.

 No.12056

>>12052
Stalin non è stato sconfitto.

 No.12074

>>12056
Allora nei due terzi dei casi ti trovi un immigrato che scala la vetta del potere e poi viene sconfitto
In un terzo dei casi invece l'immigrato viene a mancare per cause poco chiare a causa forse di qualche membro del partito, nel caso di Stalin c'era Lavrenty Beria che voleva giocare col tè avvelenato

 No.12075

Nemo propheta etc etc

 No.12077

>>12056
Stalin è stato assassinato probabilmente

 No.12099

>>12028
>la Schlein non è italiana



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 No.12092[Rispondi]

Agenzie governative americane che postano video fashwave e account dell'ufficio stampa di un democratico che greentexta. È questa la politica che ci meritiamo?

 No.12095

https://www.youtube.com/watch?v=L3ExXAk1Q9w

Sarebbe un discorso lunghissimo, la versione corta è la massificazione dell'internet.
Poi c'è la questione radical chic di quelli che si indignano per il liello di comunicazione delle masse ma questa è roba da comunisti dei Parioli o di San Babila secondo Geografia.

 No.12098

Vicina ma non fashwave



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 No.12064[Rispondi]

Tassiamo i robot.

 No.12066

E ai diritti dei robot chi ci pensa?

 No.12084

Pensa le massaie quando scopriranno che gli tassano la lavatrice che ruba lavoro alle lavandaie



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File: 1759956847447-1.jpg (210.18 KB, 956x1198, Xi_Jinping_Sept._19,_2012.jpg)

 No.12060[Rispondi]

Cosa succederà quando moriranno?

 No.12061

Niente. Faranno altri due presidenti, probabilmente peggiori per noi.
Lo sai dove è pieno di gente che si pensava insostituibile?
al cimitero

Fattobuffo: per entrambi i paesi sono disponibili almeno un paio di secoli di lavoro per lo sviluppo interno.



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 No.11094[Rispondi]

https://it.euronews.com/my-europe/2025/04/18/ucraina-rubio-se-non-ci-saranno-progressi-nella-pace-con-la-russia-gli-stati-uniti-voltera

A grande richiesta di chi?di 'Stocazzo! ritorna il filo /pol/acco più amato di sempre da grandi e piccignaccoli.

Sarà la volta buona o sarà in anticipo di decenni come le altre volte?
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 No.11976

Cosa pensa putinfag della situa nepalese? Cosí p V en so l’ opposite

 No.12003

>>11976
Pare tanto una "rivoluzione colorata" per cambiare un regime come quella ad Euromaidan, in Georgia e in Serbia.

E casualmente arriverebbe dopo il fallimento della mancata guerra tra Paistan e India.

Oppure è solo una coincidenza che sia avvenuta sempre in quella zona e i nepalesi hanno semplicemente un governo pi idiota ed hanno più palle del resto del mondo a cacciare i dementi quando siano al potere.

Vedremo se useranno il Nepal come base per smerciare armi a qualche "guerrigliero della libertà" come hanno sempre fatto dai tempi dell'URSS in Afganistan.

Il Nepal interessa ai cinesi per le sorgenti dei loro fiumi che stanno anche digando come disgraziati per ricavarne energia.
Attualmente gli erano stati raggiunti accordi più o meno acceettabili da entrambe le parti.

 No.12017

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>>12003
>Ed ora casualmente, una rivoluzione colorata in Indonesia.

 No.12018

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>>12017
https://www.ilpost.it/2025/09/21/manifestazione-anticorruzione-manila-filippine/

L'attuale presidente delle Filippine è figlio dellex "presidente" Marcos, la vice è figlia dell'ex "presidente" Duterte.

Proprio un bel cacatoio di merda le Filippine.
Se divento dittatore di qualcosa le uso come bersaglio per i test nuculari.

anywayy, breve bio di Duterte:

>Rodrigo Roa Duterte[2], detto Rody o Digong (Maasin, 28 marzo 1945), è un politico filippino, 16º Presidente della Repubblica delle Filippine dal 30 giugno 2016 al 30 giugno 2022, primo mindanaoense a ricoprire tale carica[3].


>Descritto come rappresentante di un populismo autoritario[4], sin dalla sua elezione Duterte ha avviato una cosiddetta "guerra alla droga" a livello nazionale, che ha portato ad un aumento delle uccisioni extragiudiziarie nell'arcipelago,[5] mentre sul fronte estero ha perseguito una politica più indipendente dagli Stati Uniti d'America e aperto ad altre potenze mondiali quali Cina e Russia.


Invero l'attuale presidente è laureato a Oxford, quindi capisci a me.
Ma si vede che i denari cinesi gli piacciono più di vivere a lungo.

 No.12020

>>12018
Siccome la puttana delle Filippine non ce la vedo proprio a passare sotto un'altro pappone ecco un po' di rassegna stampa:

https://www.msn.com/en-ph/news/national/marcos-laments-failed-talks-on-west-philippine-sea-disputes-with-china/ar-AA1NiRQS

https://www.bworldonline.com/the-nation/2025/09/26/701182/philippines-to-secure-part-of-55-million-us-maritime-security-funds/

https://www.pakistantoday.com.pk/2025/09/25/china-urges-philippines-to-stop-provocative-actions-in-south-china-sea/?__cf_chl_tk=2tRoXmC6D6IU..XziiyU0549nmrt00llVYPoC6lZQJM-1758915527-1.0.1.1-1To7YQtkwgeYAKWNTRbdkFI.ic4MLeu9tHzy1QvWMg8

Allo stesso modo però i filippini a svegliarsi proprio ora dopo decadi di corruzione ce li vedo ancora meno.
Quindi le ipotesi sono:
o gli USA usano le proteste per mettere a capo del governo qualcuno più adatto (e dal piglio deciso) per i propri scopi oppure c'è un'opposizione (che a questo punto dev'esser filo cinese) che spinge per rovesciare il governo ma pure qui mi pare poco probabile: non sarebbe il modus operandi solito dei cinesi.

Vuoi vedere che la famigerata collezione di scarpe della mamma del presidente ha finalmente rotto il cazzo ai filippini?



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 No.11828[Rispondi]

Ora che la polvere si è posata… Cosa hanno ottenuto con questa foto?
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 No.11975

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>>11830
Come mai fare come la Cina fa con Hong Kong col metodo una nazione due sistemi non va bene
Qui tre proposte di divisione che propongo io da povero non sapiente, stile due Coree o due Germanie, in modo che tutti abbiano accesso al mare

 No.12004

>>11975
>Come mai fare come la Cina fa con Hong Kong col metodo una nazione due sistemi non va bene
Perché i palestinesi sono un branco di terroristi che hanno fatto un migliaio di morti facendo attacchi con i deltaplani.

E ora avranno la pace.
Quella eterna.

 No.12005

>>12004
Shalom ebbranon

 No.12007

E intanto ora c'è questo
https://en.wikipedia.org/wiki/Strategic_Mutual_Defense_Agreement
Mini-alleanza tra Arabia Saudita e Pakistan in cui se uno dei due stati viene attaccato allora l'altro entra in azione

 No.12008

>>12007
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_dei_sei_giorni

Ho come un deja vu.
Fattobuffo: la guerrà dur solo sei giorni perché tipo il ministro della difesa siriano era un agente del Mossad infilatrato che mandò a Israele la dislocazione di tutta l'aviazione nemica



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