/b/ - Random

ma anche volendo che cazzo possono fare visto che ormai l'ai sta già dilagando ovunque e chi sa un minimo smanettare ne può fare quante ne vuole? ritentare di nuovo il chatcontrol allargandolo a qualsiasi angolo dell'internet?

Spero che la PolPost non mi oscuri il sito dove goono sulle idol kpop

La PolPettah

>>207591
Ironia della sorte, una roba del genere era stata preannunciata da anni: "quando le AI faranno i deep fake delle pic già pubblicate, finirà la pacchia di tutte le troione che campano vendendo la propria immagine".

Le AI possono già "generare" video dei deep fake di attori e cantanti, anche di quelli già morti (sulla base di ciò che recuperano dai film/video/audio). Cioè anche il mestiere di attore e di cantante è prossimo all'inutilità totale.

E pure la produzione di manga e anime sta per prendere una randellata colossale.

Immaginatevi i manager di Netflix come si staranno leccando i baffi all'idea che una "produzione" la faranno promptando un'AI in cinque minuti anziché budgettare parecchi mesi di tempo e parecchie decine di professionisti diversi.

>>207602
Odio tikcoso ma non l'ho trovato su youtube che ugualmente odio

https://www.tiktok.com/@saysdotcom/video/7448835921425763591

le lolcelebrities non sospettano neanche lontanamente la valanga di deepfakes che li sta per sostituire

>>207614
Lo sanno, lo sanno già benissimo da molti anni, stanno solo mungendo la vacca il più forte possibile, per campare di rendita (come prima e più di prima).

Sono le lolnuove lolcelebrities ad averla presa in saccoccia. Chi ha investito nelle carriere dove vendere la propria immagine, fra 5-10 anni al massimo dovrà cercarsi un posto da lavapiatti (anzi no, visto che i lavapiatti-robot con l'AI faranno faville).

>>207602
>>207614
>>207615
>Robin Wright vive in un hangar con due figli, di cui uno disabile, il suo agente le procura un colloquio ad alto livello con il dirigente di uno degli studi hollywoodiani più importanti, la Miramount (crasi fittizia tra Miramax e Paramount), durante il quale le viene offerto di diventare la pioniera di un nuovo modo di recitare: cedere tutti i diritti sulla digitalizzazione della propria persona, così che lo studio crei una copia perfetta e virtuale di lei da utilizzare in tutti i film che vuole mentre la vera Robin Wright non dovrà recitare mai più. L'attrice, stimolata dalla brutta piega della sua carriera, accetta.

>Vent'anni dopo il mondo è cambiato e quella piccola innovazione è diventata la regola, gli esseri umani si drogano per vedere la realtà diversamente, come fosse un film d'animazione, e così assumere l'aspetto che vogliono. Robin Wright è diventata l'attrice più sfruttata dalla Miramount ma al congresso per il futuro viene fatto un annuncio sconvolgente che scatena una rivolta.

Era il 2013.

>>207632
Sì, ma non era una critica all'IA prossima ventura, quella.

Era una critica alle case cinematografiche che già allora ingaggiavano comparse, e anziché impiegarle e farle recitare, le mettevano in un furgone al di fuori del set, gli facevano uno scan 3D della persona e poi li rimandavano a casa, mentre intanto loro avevano i diritti sui modelli 3D da utilizzare in qualsiasi loro produzione volessero.

Il cervello umano si abitua presto alla "fakeness" e la spotta subito dopo un po'. È come se avesse un sensore per la realtà "vera". Basta vedere la cgi dei film che invecchia malissimo col passare del tempo.

sta storia dei deepfakes è una cretinata.
Certo non è il massimo della vita sapere che ci sono immagini che ti rappresentano in situazioni poco buone, ma alla fine bisogna avere la maturità e la modernità di dire "sticazzi".
Perché alla fine questo è, si sta cercando di perseguire le seghe.
Non c'è altro.
Si vuole perseguire l'immagine mentale che uno si fa nella testa forse nel momento più intimo e sprecato.

Il fatto che si dia tanto peso al modo in cui ci si spugnetta è l'ennesima prova che le persone non sanno più dare il giusto peso alle cose, e presto spingeranno per il totalitarismo.