>>203192>perchè per medicina è importante tenere alta la qualità dell'insegnamento.sono proprio degli imbecilli intergalattici.
Alla gente non serve il luminare di sto cazzo, serve essere curata e a costi contenuti.
Inoltre esiste una cosa chiamata "Divisione del lavoro" che sarebbe possibile se non ci fosse il fottuto ordine professionale con beneficio di monopolio statale del cazzo e della merda e del porcodio.
>il semestre filtro è mal tarato e sarebbe meglio fosse un anno per poter organizzare meglio i corsiovviamente privilegiati del cazzo senza un minimo di empatia o conoscenza del comportamento umano non capiscono che l'ambiente creato con il semestre è incredibilmente tossico, che già il numero chiuso con il test selezionava persone iper-competitive e che nella vita hanno affrontato poche difficoltà, e che con il semestre è ancora peggio e con un anno sarebbe ancora più peggio.
>rispetto alla Francia,tutti i paesi del mondo vanno ignorati perché fanno tutti male. I problemi che ci sono in Italia ci sono ovunque perché discendono direttamente dal fatto che l'offerta di medici è carente, non c'è divisione del lavoro naturale, non c'è scoperta imprenditoriale, ecc
Insomma in Italia come negli USA, in Germania, in Inghilterra, ecc ci sono i problemi che si incontrano sempre quando qualcosa è prodotta tramite Stato con metodologie di comando.
>i medici non sarebbero affatto pochi in termini numerici ma distribuiti in modo non efficiente per specializzazioneecco appunto. Basterebbe aprire un libro di economia per capire perché succede. Anzi no, scusate ma oggi nemmeno gli economisti sanno cos'è l'economia quindi figuriamoci. Quello che si dice qui è che ci sono medici ma… non possono fare i medici! Praticamente lo Stato vieta a persone che già hanno speso 6 anni minimo per studiare di fare ciò che gli compete perché non ne hanno fatti altri 5 a succhiare cazzi inutilmente. Metodo di produzione assolutamente sovietico.
Diagnosi: comunismo aggravato.
Unica soluzione possibile: giri in elicottero. Tanti, tanti giri in elicottero.