>>202499Mi sento talmente bene che voglio comprare una action cam seria.
La candidata migliore è finora la Ace Pro 2, ma entro novembre dovrebbe uscire la 3.
Intanto devono uscire anche la Hero 14 (che però temo che avrà una modalità "notturna" ancora merdosa, com'è sempre tipico delle Gopro) e la Action 6 (che però dovendo costare un centone in meno delle top notch avrà feature "dell'anno scorso").
Ho messo in lizza anche la piccola Go Ultra, che sarebbe sfiziosa da avere nel corredo se uno ha cinque bombe da spendere. Ho aggiunto anche le 360° più per curiosità che per necessità; in questo caso la Osmo 360 per il momento stravince.
Lo standard minimo lo considero comunque il 4k/60/HDR.
Risoluzioni superiori al 4k (3840×2160) sono sostanzialmente inutili (tranne nel 360° ma lì il calcolo si fa diversamente).
60 FPS servono per qualsiasi scenario in movimento (i 50 lasciamoli alle riprese notturne in città, i 25-30 lasciamoli ai vlogger); più di 60 è utile solo per gli slow-motion.
L'High Definition Range, o comunque una gamma dinamica talmente ampia da non falsare i colori in caso di scarso contrasto o poca luce, è il vero parametro su cui misurare la qualità.
Notare che i megabit salvati ogni secondo equivalgono a dettaglio nell'immagine. DJI e Insta hanno il vizietto di abbassare il bitrate per risparmiare CPU (e quindi batteria).
Tutte le altre marche o sono merda (come la Akaso) o sono rebranding/refitting di modelli vecchi delle tre grandi marche.