/b/ - Random

La fine diunera

E sti cazzi

Non vedo l'ora di vedere 'stasera i servizi che lo ricorderanno come "professionista dell'informazione con la schiena sempre dritta".

>>202448
È già iniziato

Chi?

Ciao Emilio, insegna agli angeli che quello in pic è il libro di King che m'è piaciuto di più.

>>202470
Ieri sera ho aperto il mulo per cercare altro e un utente ha scaricato da me la versione italiana di questo, sei tu anon?

>>202448
In questo caso l’operazione risulta impossibile. Sono al massimo classiche espressioni di cordoglio ma di base rimane la bonaria presa per il culo.
Va ricordato che Fede fu epurato dal Berlusca, se non sbaglio perché si era fottuto dei soldi o lo aveva quasi ricattato per le troie.

>>202481
Confermo, hanno dato la notizia e bona lì. La santificazione è nella testa degli hater

NOI CHE ABBIAMO AVUTO IL PRIVILEGIO DI CONOSCERLO POSSIAMO TESTIMONIARE CHE LA PROFESSIONALITÀ DI EMILIO FEDE ERA QUALCOSA DI DIVERSO. NON ERA PROTAGONISMO DI MANIERA COME QUELLO DI CERTI NOSTRI COLLEGHI PIÙ GIOVANI, NÉ SI MANIFESTAVA NELLA FREDDA INTERPRETAZIONE DEL SUO RUOLO, ALLA MODA DI UN TEMPO.
NO.
FEDE VIVEVA DI UN RAPPORTO CONTINUO CON IL DETTAGLIO, UN PERFEZIONISMO CHE A TRATTI ASSUMEVA CARATTERE OSSESSIVO.
RICORDO AD ESEMPIO UNA SERA IN CUI CI TROVAVAMO NELLA SUA JACUZZI INSIEME A LELE MORA E A DODICI SIGNORINE DI CORTESIA. TUTTO STAVA FILANDO LISCIO FINCHÉ UNA DELLE GIOVANI TROIE NON EBBE LA MALAUGURATA IDEA DI APRIRE BOCCA. DALLE POCHE PAROLE CHE PRONUNCIÒ FEDE CAPÌ CHE LE PUTTANE NON ERANO CROATE (COME AVEVA RICHIESTO), MA MONTENEGRINE. PERTANTO SI SCUSÒ COI SUOI OSPITI E, SORDO ALLE NOSTRE OBIEZIONI, FECE VENIRE IL CONCIERGE PER DISFARSENE.
L'ALTRO TRATTO DEL SUO CARATTERE CHE LO ELEVAVA AL DI SOPRA DEL GRIGIORE INFORME DELLA CATEGORIA ERA LA PERSEVERANZA, LA FORZA DI ANDARE AVANTI NONOSTANTE LE AVVERSITÀ E FORSE, IN UN CERTO SENSO, IN SPREGIO AD ESSE.
NEGLI ULTIMI ANNI DI VITA, IN BARBA AI GRAVI PROBLEMI DI SALUTE, FEDE SI COSTRINGEVA A SCOPARE FEMMINE SEMPRE PIÙ GIOVANI E TONICHE. LE PIAGHE DA DECUBITO CHE AVEVA SVILUPPATO SUL PENE GLI PROVOCAVANO, DURANTE LA FRIZIONE DEL COITO, DELLE FITTE DI BRUCIORE URENTE, CHE VOCALIZZAVA IN LATRATI BELLUINI E GROTTESCHI. INEVITABILMENTE SFOGAVA IL DOLORE SULLA FANCIULLA DI TURNO, MORDENDOLE I CAPEZZOLI CON GLI INCISIVI MARCI, O ASSESTANDOLE FORTI COLPI SUI FIANCHI CON LE NOCCHE ARTROSICHE FINCHÉ, AL RAGGIUNGIMENTO DELLA CATARSI, NON LE SCATARRAVA UN MALEODORANTE ESPETTORATO COLOR PECE SULLA SCHIENA, ACCOMPAGNANDO IL TUTTO CON UN PROFLUVIO DI INSULTI RAZZISTI E ANTISEMITI.
ERA DAVVERO UN GIGANTE DEL GIORNALISMO, ANTROPOLOGICAMENTE LONTANO ANNI LUCE DALLE SCHIERE DI ANONIMI SCENDILETTO CHE ORMAI INFESTANO GLI SCHERMI DI QUESTA STANCA, MALAUGURATA PENISOLA.
E CI MANCHERÀ.
MI MANCHERAI, VECCHIO MIO.
ULTIMO EROE DELL'OCCIDENTE.
GUERRIERO.
AMICO.

>>202508
Amico la prego di accettare questo dieci e lode

>>202429
Manca lui però

>>202468
Alla fine questo rimarrà come importantissimo documento storico