>>128370Ieri mio malgrado ho dovuto prendere treno e autobus, poco dopo pranzo.
C'erano sia universitarie che nullafacenti. Ne ho ascoltato conversazioni e telefonate. Mi sono ricreduto su ciò che idealizzavo ai tempi in cui ero all'università.
Anzitutto le universitarie si riconoscevano perché per gran parte erano tutte preparate per la sfilata di moda, credono che la laurea si acquisisca sfoggiando outfit elaborati, vagamente (o marcatamente) sessualizzati, trucco e capelli in mostra. Letteralmente le Profumiere™, che sono sempre fidanzate con qualcuno, e quando si lasciano hanno già pronto il rimpiazzo, di modo che se ti avvicini durante la Opportunity Window loro ti possono già rispondere "sono già impegnata". Però fanno le Profumiere con tutti, con le matricoline, col barista, coi fuoricorso, con gli assistenti, coi prof. Sono talmente abituate a manifestare ipocrisia, che sfoggiano l'outfit anche se devono solo andare al minimarket a comprare la carta igienica.
Le altre erano le tipiche Girl Next Door (abbigliamento non ricercato, makeup pressoché assente, capelli legati o comunque poco in mostra), ma ovviamente le Girl Next Door vere non sessualizzano, nemmeno per scherzo. Sono sempre nervose, stufe, con una faccia che oscilla tra la stanchezza e il disgusto, al telefono per le cazzatine ("ho parlato con mio fratello, bisogna fare un Accaunt Istagram Verificato, costa 14€ al mese!"), a scrivere interminabili messaggini su Vuolzappa (con te rispondono a monosillabi, con le amiche e coi chad scrivono sempre raffiche di messaggini)…
Le donne nella fascia 18-30 (ma direi anche fino ai 40 e più, se non sono sposate) sono tutte così. O profumiere altamente selettive, o Girl Next Door alle prese coi mille problemucci femminili (sul serio, al cellulare con un'amica, "che poi quella borsa che ti dicevo, non l'ho comprata subito e ora non è più in sconto!", letteralmente il meme sulle femmine inani e frivole, visto e udito 3D IRL; oppure, parlando con una sua amica, "ma che belli questi capelli, come li hai rivitalizzati bene!", letteralmente il meme sulle femmine rincoglionite dal consumismo, visto e udito 3D IRL).
E naturalmente, sia le profumiere che le Girl Next Door, intente a passare il tempo scorrendo i reel di ig/tt.
Tutto il mito leggendario delle Girl Next Door mi è crollato ieri vedendole dal vivo in treno e autobus. I pornazzi le rappresentano falsamente come infoiate, in fregola, vogliose, carine, pulite, pronte a fare nuove conoscenze, anzi, desiderose di far nuove conoscenze, sveglie, entusiaste della vita, contente per risultati raggiunti, interessate a cose grandi e importanti e pronte ad innamorarsi di qualcuno che parli di tali cose…
E invece.