>>187388 In realtà sono differenti: il problema dei terzisti che si vendono roba sottobanco (anche di qualità fallata, minore o semplicemente più sbrigativa) è una piaga nota da tempo in tutte le produzioni industriali esternalizzate.
>>187395 Quello che spende più in pubblicità e in campagne di comunicazione in cui dice di essere rispettoso del pianeta e di combattere contro la crisi climatica. La nave che li porta dalla Cina è sempre la stessa.
>>187388 Sì, sono differenti se mi cambi il materiale e le cuciture, ovvero il 100% di ciò che uso. Ovvio che se materiale e cuciture sono invece le stesse allora sono d'accordo, non ci sono differenze nel prodotto, ma dubito sia così.
>>187385 lol, lmao un costume viene indossato per pochi giorni l'anno, se ne compri 10 cinesi anche ipotizzando che vista la presunta scarsa qualità sia da buttare dopo poche settimane con 100 euro ti fai svariate estati e risparmi 300 euro
>>187394 Per quel che so, abitando in mezzo a centri produttivi della moda (ahimè), gli stabilimenti sono esattamente gli stessi, basta accantonare del materiale inutilizzato e continuare la produzione all'insaputa del committente, ed in passato erano MONTAGNE. Per non parlare dell'invenduto. Ora molto meno, ci sono controlli più serrati ma capita lo stesso. Questo se vuoi un prodotto al 100% identico all'originale, sia in materiale che manifattura.
Sono due prodotti diversi perché sono venduti da due aziende diverse. Non capire questo significa non aver capito nulla dell'economia dal post guerra ad oggi.
Prodotto decente fatto a modino con materiali di qualità vs copia cinese da bancarella (non a caso in vendita su AliExpress), un po' come capita con tutto dalle scarpe all'elettronica. Serve spiegare altro?
Ma figuratevi se i cinesi si mettono a fare la copia di prodotti della marca Same, il prestigiosissimo e ben noto marchio che vanta 86 (ottantasei) follower su instagram. E' banalissimo dropshipping, come ben detto da alcuni anon, chi non lo capisce è un povero mongoloide e mi dispiace per lui