I genitori che comprano questa merda ai figli sono dei disgraziati figli di puttana che non fanno altro che educare i marmocchi al consumismo sfrenato e all'uniformarsi come pecore a qualsiasi moda imposta dal capitalismo. A Pasqua vuoi il cioccolato? Vai in pasticceria e prendi un uovo fatto con cioccolato di alta qualità se proprio vuoi seguire la "tradizione", ma non la merda industriale con dentro le sorpresine di plastica che alla fine costa esattamente come l'uovo di pasticceria artigianale.
>>186894 io in un uovo di pasqua voglio che il cioccolato sia di qualità, fondente o al latte che sia. Di conseguenza darei fuoco a tutte le uova inquinate con altre stronzate per finocchi, a partire dalle nocciole a pezzi per finire con quelli che sembrano cotolette spruzzate di sborra. Del frocio artigiano che inzuppa il cioccolato nelle porcate per farci un ricarico del 300% non me ne può fregar di meno, assieme a tutti quelli che spingono questa merda credendo di essere superiori
>>186918 >>186914 >>186894 Siete stati tutti dei marmocchi che volevano solo la sorpresa più divertente e che sbafavano il cioccolato industriale fino all'indigestione, il fatto che adesso lo rinneghiate perché HURR DURR LA CUALITA DELLA CIOKKOLATA E IL GRANULATO DELLE MIE PALLE è solo un sintomo del vostro odio immotivato verso i vostri genitori che hanno avuto la sciagura di generarvi. Siete come chi si fa le seghe sulle birre artigianali al mirtillo, vi meritate solo sprangate perché avete frainteso tutto della vita e fate inconsapevoli pompini ai commercianti, vantandovene anche in giro.
>>186921 Odio i miei genitori perché sono dei conformisti e consumisti piegati al 100% dal marketing e pensiero dominante, terrorizzati a morte dal trasgredire leggi e regole o anche solo prendere scorciatoie, mi hanno sempre insegnato che nella vita devo tenere la testa bassa e non fare questioni, porta a casa il pane e vivi da uomo onesto, che tradotto significa essere Fantozzi nella vita (ironicamente il film della loro generazione di merda) e accettare soprusi di qualsiasi tipo finché tu riesci comunque ad avere il piatto di pasta in tavola la sera e due spiccioli per qualche piacere extra. Tutto questo si traduce tra le altre cose in ricorrenze quali uova di Pasqua commerciali perché “si fa così” (=normies) mentre l’idea di prendere l’uovo del pasticcere è trasgressione, roba da ricchi e gente fighetta, stessa cosa per il panettone a natale che se prendevi il panettone da 25€ del pasticcere eri un coglione perché loro con 25€ prendevamo 5 panettoni di cartone e segatura del supermercato ed erano intelligenti. Che andassero a fare in culo e crepassero, mi hanno fatto pregustare la cosa dopo 3 dosi a testa di vaccino e sono ancora qui ad avvelenarmi l’anima.
>>186894 >Vai in pasticceria e prendi un uovo fatto con cioccolato di alta qualità se proprio vuoi seguire la "tradizione", ma non la merda industriale con dentro le sorpresine di plastica che alla fine costa esattamente come l'uovo di pasticceria artigianale.
L'Italia è un paese povero e pezzente. L'uovo artigianale non ce lo possiamo permettere.
>>186921 E pure questo. Un danno enorme causato dai reality di cucina è aver fatto credere alla massa proletaria di essere meglio della cioccolata industriale.
>>186927 Adesso torno serio. Bisogna anche capire che i nostri genitori sono benestanti ma figli di persone che, spesso, non avevano nulla. Inconsciamente, sono massimalisti, e credono nel "more is more". Cinque panettoni sono meglio di uno perché sono di più. Una specie di fame atavica, di bisogno di mangiare, ma anche di mostrare di mangiare tanto. Tutto del consumismo Italiano si può spiegare come un fenomeno di passaggio tra il mondo contadino e quello urbano, una situazione idilliaca in cui del secondo c'erano solo i lati positivi.
Per i millenial, ma ancor di più gli zoomer, le cose sono diverse. Si ricerca molto di più l'esperienza, il particolare, e quindi (pur con tutto il cringe) si assiste all'esplosione dei panettoni artigianali. (Millenial e zoomer sprecano i soldi in altre maniere. Sulla Distinta Concorrenza ebbi una discussione perché io ritenevo stupido spendere frush per netflix, mentre l'altro lo difendeva come hobby necessario in un mondo di merda (io non credo questo sia un mondo di merda, credo l'altro anon fosse una fighetta viziata)).
>>186931 Non dire stronzate che fuori è pieno di gente che ha soldi per lo stadio, il bar, le sigarette, le vacanzine, la pizza, la rata per il suv, l’aperitivo e tutte quelle cose che consumano largamente gli stessi che piangono povertà ogni due secondi a cui staccherei il cranio con le mie mani. La gente è povera perchè è stupida, perché non ha idea di come spendere nè far fruttare il poco che ha, e fidati che l’uovo di pasticceria se proprio lo vuoi i soldi li trovi se per 1 mese decidi di non fumare o di fare un solo aperitivo in meno. Sparati in testa, apologista della mediocrità di questo paese di merda, quindi vuole il gas per ripulire la società dalla massa di subumani, io sto non ironicamente con le élite che vogliono morto anche me.
>>186932 Oggi, sabato 19 aprile 2025, un tizio sull'internet si è fatto salire la pressione invocando il genocidio per l'uovo di cioccolata della pasticceria.
>>186932 Eh anon io concordo, però cosa ci possiamo fare? Purtroppo dette elite sono una manica di coglioni e quindi non ci sarà nessun genocidio della plebe.
>>186931 >L'uovo artigianale non ce lo possiamo permettere.
E pure oggi vi meritate di finire inculati da qualche guitto che vi rifila le sue porcherie sovraprezzate a costi esorbitanti O pensate che ci sia gente che vada a raccogliere bacche di cacao a dorso di cammello da qualche alberello magico sfidando qualche drago incazzoso che gli fa da guardia?
>>186949 No, ma le bacche di cacao non sono tutte uguali. Come in quasi tutto, c'è la prima scelta, la seconda scelta, e via così. Poi è una questione di lavorazione, di conoscenza ed esperienza del lavoratore ch fa.
Io capisco che molti di voi facciano la spesa al discount ed abbiano atrofizzato la capacità gustativa, però noi normo-dotati queste cose le percepiamo.
>>186954 Cambiano solo le percentuali e i gusti, i distributori di cacao sono sempre gli stessi. Sia le percentuali che i gusti, per i prodotti industriali, sono dettate in buona parte da indagini di mercato che Gaetano 'o pasticcere non fa nella sua pasticceria infestata di blatte e da cui pretende di venderti uova di cioccolato da 300 euro.
>>186956 Anon, che i distributori siano sempre gli stessi non significa che tutto quello che vendono sia uguale. Ci sono prodotti diversi, in base ai gusti ed al portafoglio.
Guarda, vai al D+ e compra due barrette di cioccolata diversa, una da pochi una da molti. senti la differenza.
Io concordo con l’anon pedante, perché anche io avevo la stessa reazione con l’uovo commerciale mentre ero felicissimo quando mi regalavano il coniglietto Lindt che era buonissimo.
>>186927 Missi il punto come al solito. Il punto è che i bambini vogliono la sorpresa, e se ne sbattono il cazzo della qualità del cioccolato artigianale, quindi se gli dai l'uovo artigianale senza sorpresa ti guardano come si guarda un povero handicappato. Ed è perfettamente normale che a sei anni si voglia la sorpresa, non è una psyop degli etruschi. Ciò che non è normale ed è una psyop etrusca è che tu a trent'anni continui a giocare ai giochini e che non ti sia anvora riprodotto, non il bambino di sei anni che vuole una porcodio di sopresa.
Pastiera napoletana (buonissima), colomba artigianale lievito madre ai frutti tropicali (squisita) e uovo Pocket Coffee che dicono tutti essere molto buono.
Io guardo, soffro, bevo un caffè Nespresso Roma mentre nonni e nonne mi chiedono perché non assaggio niente, nessun frutto, no macedonia e spumante. Quanti chili hai perso, perché non apri ristorante, e altro.
Ne ho piene le palle, davvero, non è giusto che debba succedere a me.
Fanculo e buona Pasqua anoni, i miei nonni sono stati contentissimi del mio pranzo morbido fatto per loro. Questo mi fa tanto felice, per il resto vediamo cosa fare.
>>187097 Va bene, dormo tranquillo, però era colpa mia perché non mi ero accorto di aver postato una foto di metà del mio viso lel (avevo mandato la foto della barba ad un amico - no homo).
Comunque ho mangiato una cofanata di roba a cena ma ho ancora spazio per 450 gr di merluzzo (3,4€ pescato selvaggio in mare del nord) con insalata finocchio, pan di zucchero e olive taggiasche.
E niente, mi avete fatto venire in mente che Giorgiamelonispeaking ha regalato un vasetto di Nutella al Re d'Inghilterra. Non so voi, ma io sto andando all'Esselunga a fare incetta di bottiglie d'acqua, caffè, zucchero e lievito
>>186932 Tra cene fuori, discoteche, benzina, riparazione per l'auto, spese per scarpe e vestiti, sono arrivato a 800 euro e Aprile non è ancora finito, devo fare altre due cene fuori e poi basta A Maggio il portafogli si chiude
>>187023 https://tg24.sky.it/cronaca/2024/10/12/spid-siti-porno La notizia secondo cui l'Agcom ha stabilito che dal 2025, per accedere ai siti porno, serva lo Spid è vera ma vanno fatte delle precisazioni. È corretto che i fornitori di tali servizi dovranno assicurarsi realmente (cioè in via ufficiale, tramite un'identità digitale) che gli utenti siano effettivamente maggiorenni. Ma ciò non avverrà per forza tramite lo Spid, o la Cie (Carta d'identità elettronica).
Il controllo potrà insomma avvenire attraverso software installati su smartphone o pc oppure via Internet. L'Autorità non ha imposto alcuna particolare tecnologia o esibizione di un determinato documento per accedere ai siti hard. Ad esempio, per le piattaforme che utilizzano applicativi installati, gli utenti potranno usare una app dedicata per autenticarsi e fornire la prova direttamente, semplificando il processo.
Spetta al singolo fornitore, dunque, capire come applicare il regolamento. Basta che lo faccia rispettando la privacy dell'utente: non saprà i dettagli della persona che si collega al proprio sito e non dovrà nemmeno sapere quale servizio, in quel momento, sta richiedendo la verifica.
Il decreto era stato varato dopo lo stupro di gruppo avvenuto nel Comune campano a opera di alcuni minorenni ai danni di due ragazze di 10 e 12 anni. Col provvedimento, il governo è voluto intervenire non solo sul degrado della città, ma anche per imporre una stretta sui reati commessi da minori con norme ad hoc. Alcune parti del decreto riguardavano anche la tutela dei più piccoli, come l'obbligo da parte dei siti pornografici di verificare che i propri utenti fossero effettivamente maggiorenni
Nell'edizione di Repubblica, Laura Aria, commissaria di Agcom, ha spiegato i motivi della stretta imposta dall'Autorità, che - ripetiamo - riguarda l'accertamento della maggiore età degli utenti online: "L'abbiamo fatto per attuare una legge nazionale, che si riferiva ai soli siti porno. Abbiamo visto però che anche l'Europa, nel regolamento Digital Services, prevede l'obbligo di verifica dell'età a tutela dei minori e si appresta a pubblicare linee guida di adeguamento". A essere interessati dalla decisione dell'Agcom sono porno, gioco d'azzardo e scommesse