/a/ - Anime e manga

>>106
Alla fine è successo perché alla fine, nei manga, succede sempre. (L'editore gli avrà detto che è ora di concludere e quindi il prevedibilissimo finale è stato molto più che prevedibile).
Negratoro si era candidata a una roba del genere fin dal primissimo episodio. Si capiva. Era inevitabile. Nei manga, quando una mostra interesse per te, l'interesse dura anche dopo una settimana, un mese, un anno, a differenza che nella realtà, dove è già un miracolo che duri fino al mattino dopo.

La storia mi aveva comunque annoiato nel giro di pochi capitoli perché il personaggio negroide Marocchinhayase Negratoro, nonostante fosse teoricamente una girlazza adolescente, aveva:
- un po' troppa cultura
- un po' troppa esperienza di vita
- un po' troppa abilità nel problem solving e nei rapporti sociali
- un po' troppa perfezione/dimestichezza/esperienza nel bullizzare, perfino quando improvvisava, perfino quando presa alla sprovvista.


Mi hai fatto ricordare un'altra serie, che fa incazzare molto di più, perché il protagonista (emerito coglione) alla fine della fiera si prende la troiona bionda (emerita zoccola) anziché la splendida brunetta coi capelli corti a caschetto e dal cognome burino-romanesco-provinciale (Onodera).

Quando il coglione ha dimostrato di essere tale bruciandosi l'opportunità con quest'ultima per stare insieme alla viziatissima e rognosissima bionda, non mi veniva altro da dirgli "ma te la meriti, eh, proprio te la meriti". Scommetterei che tre anni dopo il coglione sta ubriaco in mezzo alla strada, coi pantaloni pisciati, con un mal di testa terribile, a chiedersi "ma perché mi ha tradito, perché mi ha mollato". Ben ti sta.

>>106
Sennonché, gli anime/manga sono tecnicamente pornografia anche quando non ci sono né nudità né allusioni. "Pornografia" nel senso del "contrario della realtà", cioè il sogno più facile da sognare, quello in cui tutto è ideale, tutto è assurdamente perfetto, tutte le difficoltà (sociali, fisiche, romantiche, ecc.) sono già garantite che avranno un lieto fine a brevissimo termine. Letteralmente pornografia perché puoi direttamente spegnere il cervello sapendo che qualsiasi cosa succeda ci sarà il "lieto fine" goduriosissimo perfettissimo amorevolissimo invincibilissimo.

Il boom della pornografia è dovuto anche al fatto che nella nostra epoca conoscere femmine vere irl 3d (anche solo per chiacchiarare un pochino) è diventato difficilissimo, devi fare tutta un'assurda trafila bizantina complicatina diventando esperto di "segnali", esperto "intrattenitore" ("dai, stupiscimi" dice sbadigliando la femmina di turno), in competizione con tantissimi altri più belli di te e più ricchi di te (sottinteso che sebbene le femmine non scarseggino, hanno tutte la fissazione assoluta di alzare sempre più l'asticella degli standard).

Perfino nei manga/anime josei (pic rel8) la femmina o è completamente frivola (ti si avvicina, ti stuzzica, ti fa innamorare e poi si mette insieme a un coglione random proprio mentre tu le sbavi dietro, come se fosse una cosa normalissima, naturale, standard per tutte le femmine), oppure è eternamente indecisa e, sebbene più vecchia di te, già sburrata e addirittura vedova inconsolabile e che ancora chiama il cane col nome del marito, ti fa penare per interi anni e anni e comincia ad accorgersi di te solo quando lei ha passato i 30 e si è stufata di lavorare come amministratrice condominiale e ha visto che hai finalmente conseguito laurea e posto di lavoro. Come se fosse normalissimo, perfino in un manga/anime josei a tema comedy/slice of life. E quando lui sta per la prima volta cominciando a dubitare, lei finalmente se lo scopa (riuscendo così a incastrare il verginello) e se lo sposa.

Quindi se leggi una "pornostoria" e mantieni la sospensione dell'incredulità, sei letteralmente su un altro pianeta dove tutto va benissimo; ma se per un attimo ti viene il dubbietto che nella vita reale non sarà mai così… allora ti incazzi, giustamente t'incazzi, perché ti senti preso per il culo, perchè hai visto benissimo il trucco, hai capito benissimo che "porno" è diametralmente opposto a "realtà", anche in assenza di nudità e di trombamiento (giacché il piacere sessuale vero è quello dove ci sono di mezzo sentimenti condivisi, cioè non è solo masturbatorio).

Alla fine è successo.
Guardo queste 3 foto, e penso a quello che ci è voluto per arrivare a questo momento, ma penso anche ad altre cose, le peggiori che uno potrebbe pensare di se stesso.
Nella mia vita non ho mai avuto un Adolf Hitler con cui avere un'esperienza simile.
Non sono mai stato degno di averlo perché non geneticamente predisposto ad avere una possenza ariana ed orgogliosa, o forse perché non sono un Benito Mussolini dotato di mascella prominente/minchia tanta.
Penso che ormai sia troppo tardi per me per esperienzare questo nazionalismo identitario.
Voglio morire.

>>113
risi